La popolazione mondiale è in rapida crescita e le risorse naturali sono sempre più scarse. Ciò significa che dobbiamo produrre più cibo con meno risorse, quindi la produzione alimentare è diventata una priorità globale. Il World Wide Fund for Nature (WWF) stima che l’attuale sfruttamento delle risorse naturali stia creando un deficit insostenibile.
Per affrontare la sfida della scarsità d’acqua, la nostra azienda, insieme ad altre due entità e grazie al finanziamento del Ministero della Scienza e dell’Innovazione – Agenzia Statale per la Ricerca nell’ambito del bando RETOS-COLABORACIÓN 2019, ha lanciato il progetto TOMABIOTIC. L’obiettivo principale di questo progetto è sviluppare soluzioni per l’agricoltura basate sulla riduzione dell’impronta idrica in una delle colture più produttive del pianeta, il pomodoro, attraverso l’identificazione di geni che permettono di generare piante con un’elevata tolleranza allo stress idrico, nonché la loro implementazione nella produzione attraverso tecniche di ottimizzazione dell’irrigazione sub-superficiale che riducono al minimo l’impatto dell’impronta di carbonio.
Il progetto, che ora è nella sua fase finale, viene realizzato insieme a due entità leader nei rispettivi settori, la società AZUD, specializzata nello sviluppo di tecnologie e prodotti che consentono un uso efficiente e altamente redditizio dell’acqua, e l’istituto di ricerca CEBAS-CSIC, in particolare il dipartimento di irrigazione.
Noi di CapGen Seeds abbiamo avuto la responsabilità di introdurre nel pomodoro commerciale il pool di geni selvatici con provata tolleranza agli stress abiotici
“La nostra attività principale è stata l’introgressione di alleli resistenti agli stress abiotici da varietà selvatiche in varietà commerciali di pomodori pera, ciliegia e vite”, afferma Rafael Cremades, CEO di CapGen Seeds. “Stiamo contribuendo allo sviluppo di pratiche agricole più responsabili e al benessere delle comunità agricole e dell’ambiente in generale“.
Questo progetto si presenta come un’innovazione e nasce da una chiara esigenza del settore e della società, dato che la produzione di pomodoro è una parte fondamentale dell’industria agricola mondiale. La produzione di pomodori è molto importante nell’industria agricola globale e deve affrontare sfide come il cambiamento climatico e lo sfruttamento eccessivo delle risorse idriche. In molte regioni, la scarsità d’acqua influisce negativamente sulla produttività delle colture.
La realizzazione di questo progetto comporta molteplici vantaggi, come una maggiore tolleranza delle varietà al deficit idrico, la riduzione dell’impatto ambientale e il contributo a garantire la sicurezza alimentare locale e globale con una produzione sostenibile, stabile e affidabile. La partecipazione di CapGen Seeds, AZUD e CEBAS-CSIC al progetto di produzione sostenibile di pomodoro rappresenta un impegno per l’innovazione e la sostenibilità nel settore agricolo.