In CapGen Seeds la ricerca è essenziale e l’innovazione è il nostro obiettivo.
Qual è lo scopo della nostra ricerca? La nostra ricerca mira a rispondere alle esigenze del settore a livello locale e globale.
L’introgressione di resistenza, adattabilità, qualità, produttività e sostenibilità sono il nostro impegno nei confronti dell’agricoltore e dell’ambiente, contribuendo a contenere parassiti e malattie, garantendo così la continuità delle colture.
Abbiamo integrato come parte della nostra cultura aziendale la costante collaborazione a progetti di ricerca sulla selezione delle piante con istituzioni di tutto il mondo, che ci mantiene aggiornati e all’avanguardia rispetto alle richieste del mercato.
Nuove tecnologie colturali per il miglioramento sostenibile della produzione di pomodoro. (2016-2018)
Il progetto GENEMICS mira a sviluppare un insieme di tecnologie che migliorino in modo sostanziale la produzione di pomodoro attraverso lo sviluppo di nuove varietà ibride e portinnesti con elevata capacità micorrizica e resistenza ai nematodi, che, coltivati su substrati misti combinati con funghi micorrizici, migliorano la crescita radicale della pianta e ne favoriscono lo sviluppo e la produzione.
Questo progetto è stato finanziato dal Ministero dell’Economia, dell’Industria e della Competitività, nell’ambito del programma statale per la ricerca, lo sviluppo e l’innovazione rivolto alle sfide della società nel suo bando 2016 (Retos colaboración 2016).
Sviluppo di un sistema di produzione adattato alle colture protette. (2016-2018)
Sviluppo di un sistema di produzione adattato alle colture protette con un nuovo design strutturale, con particelle attivanti l’intensità della luce e nanomateriali avanzati, applicati al sistema di microirrigazione con effetto biocida.
L’obiettivo principale di questo pacchetto di lavoro è applicare un programma di selezione varietale su Carica papaya, una specie altamente esigente in termini di luce. La selezione si basa su un insieme di parametri la cui corretta espressione influenza l’adattabilità di questa specie alle condizioni climatiche e colturali della Spagna sud-orientale. L’obiettivo è promuovere l’introduzione di specie subtropicali nel settore produttivo, diversificando la produzione agricola e consentendo di aumentare l’offerta di frutta subtropicale in Europa.
Sovvenzionato dal CDTI, sostenuto dal Ministero dell’Economia e della Competitività e cofinanziato da FEDER.
Fusione della diversità: dalle varietà di cimeli alle varietà moderne e gustose. (2017-2020)
Il progetto Rainbow si concentra sul recupero delle preziose proprietà delle varietà di pomodoro heirloom e sulla loro fusione con le caratteristiche favorevoli delle varietà di pomodoro moderne.
L’obiettivo è ottenere varietà di pomodoro notevoli per aroma, sapore e colore, adatte alle nuove tendenze dei consumatori che si concentrano sulle specialità di pomodoro e rispettose dell’ambiente grazie alla resistenza genetica a malattie e virus, selezionate in condizioni che consentano un’elevata produttività in agricoltura biologica (OA).
Sovvenzionato dal CDTI, sostenuto dal Ministero dell’Economia e della Competitività e cofinanziato da FEDER.
Riproduzione del pomodoro: protezione da virus e parassiti mediata da geni di specie selvatiche introdotti nella specie coltivata.
(2020-2022)
L’obiettivo di questo progetto è aumentare la resistenza a parassiti e virus nelle specie vegetali a beneficio della sicurezza alimentare, in particolare: Tuta absoluta e Tomato brown rugose fruit virus.
Il progetto mira a ottenere nuove varietà di pomodoro con resistenza genetica a due importanti agenti che causano perdite nella coltura: il parassita Tuta absoluta e la virosi Tomato Brown Rugose Fruit Virus (ToBRFV); basandosi sulla necessità di esplorare nuove fonti di resistenza e utilizzando la diversità genetica presente nelle specie selvatiche correlate al pomodoro coltivato.
Sovvenzionato dal CDTI, sostenuto dal Ministero dell’Economia e della Competitività e cofinanziato da FEDER.
Ridurre al minimo l’impronta idrica della coltivazione del pomodoro in condizioni di stress abiotico (2020-2023)
L’attuale sovrasfruttamento delle risorse naturali sta generando un deficit idrico insostenibile, motivo per cui il World Wide Fund for Nature (WWF) avverte della necessità di tecnologizzare i sistemi di irrigazione con l’obiettivo di aumentare l’efficienza idrica.
Si tratta di una sfida che può essere vinta solo attraverso soluzioni innovative e praticabili che portino a una nuova rivoluzione agricola, generando un aumento della produzione alimentare sostenibile attraverso l’applicazione di pratiche agricole resilienti che contribuiscano al mantenimento degli ecosistemi, rafforzino la capacità di adattamento ai cambiamenti climatici e ottimizzino le risorse produttive.
L’obiettivo del progetto TOMABIOTIC è quello di sviluppare nuove soluzioni per un’agricoltura più sostenibile basata sulla riduzione dell’impronta idrica di una delle colture più produttive del pianeta, il pomodoro, per generare individui con un’elevata tolleranza agli stress abiotici, nonché per inserirli nella produzione di colture stagionali attraverso tecniche di ottimizzazione dell’irrigazione sub-superficiale.
Progetto finanziato dal Ministero della Scienza, dell’Innovazione e dell’Università – Agenzia Statale per la Ricerca nell’ambito del bando RETOS-COLABORACIÓN 2019 che sostiene progetti di cooperazione tra aziende e organizzazioni di ricerca, il cui obiettivo è promuovere lo sviluppo tecnologico, l’innovazione e un uso più efficiente delle risorse.
Genotipi di melanzana tolleranti ai fattori biotici limitanti la resa. (2022-2025)
Auber-gen migliora la salute e la protezione delle colture, e quindi la sicurezza alimentare, in modo ecologico, incorporando nelle piante geni di resistenza alle malattie. Questa tecnologia consente di generare prodotti nuovi e competitivi per il mercato internazionale, promuovendo un’agricoltura sostenibile a partire dal suo principale input: il seme. Inoltre, Auber-gen lavora sulla base della diversità biologica, utilizzando cultivar locali provenienti da diverse regioni del mondo, il che contribuisce alla conservazione della biodiversità delle specie e delle loro componenti genetiche.
L’obiettivo generale è la creazione di nuovi genotipi di melanzana resistenti alle malattie trasmesse dal suolo (complesso Wilt) e con tratti che migliorano l’adattamento della coltura al controllo biologico dei parassiti.
Sovvenzionato dal CDTI, sostenuto dal Ministero dell’Economia e della Competitività e cofinanziato da FEDER.
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